Storicamente, il termine Louis d'Or si riferisce alle monete d'oro prodotte tra il 1640 e il 1792. Oltre a rappresentare una testimonianza storica dell'Ancien Régime, queste monete tendono a essere rare e sono veri e propri oggetti da collezione.
Oggi, per errore, chiamiamo "Louis d'Or" tutte le monete d'oro coniate in Francia, come ad esempio la moneta d'oro da 20 franchi di Napoleone III.
Questa settimana scopriamo il tesoro d'oro della storia monetaria francese.
Il Luigi d'Oro : l'evoluzione di una moneta simbolica
Nel 1640, il re Luigi XIII decise di riformare il sistema monetario francese. Le ragioni che portarono alla creazione del Luigi d'Oro furono principalmente economiche, con l'obiettivo di stabilizzare la moneta reale e ripristinare la fiducia dei sudditi nei suoi confronti.
Il sovrano cercò di fornire più contante per incoraggiare e facilitare i pagamenti e anche per stimolare gli investimenti rifugio nel metallo giallo. Ciò fu reso possibile solo dall'Editto di Saint-Germain-en-Laye, che promulgò l'inizio della produzione del Luigi d'Oro.
Luigi XIII intraprese anche una guerra contro le corone spagnole e britanniche: voleva eliminare il maggior numero possibile di monete straniere dal mercato francese. Era un modo per ripristinare la sua autorità, e non dimentichiamo che le monete erano uno strumento di propaganda, una dimostrazione di potere. Era uno strumento potente per affermare la sovranità su un territorio.
Il Luigi d'Oro non fu certo la prima moneta d'oro francese, ma all'epoca di Luigi XIII soppiantò l'altra moneta d'oro, l'Écu d'Or. Gli Écu d'Or venivano battuti a martello, il che spiega perché sono tutti diversi e possono presentare imperfezioni.
Inoltre, il Louis d'Or fu battuto con una nuova tecnica nota come "balancier", il primo sistema di coniazione industriale in grado di produrre monete a un ritmo più veloce e con maggiore precisione. Si tratta di una delle grandi innovazioni tecniche in campo economico e numismatico della Francia del XVIII secolo. Fu opera di Jean Warin, incisore generale di monete a Liegi, che diede il suo nome a diverse serie di conio.
Riforma abile e duratura, solo dopo la Rivoluzione il Luigi d'Oro fu abbandonato e gradualmente sostituito da una nuova moneta, il 20 franchi Napoléon I, più leggero di 6,5 grammi e con un contenuto d'oro leggermente inferiore (900 millesimi).
Il sistema monetario fu inoltre riformato, passando al sistema del franco germinale, con i primi franchi che sostituirono il Luigi d'Oro e le monete reali. Il modulo da 20 franchi fu in vigore dal 1801 al 1914, anche se va notato che il termine "Napoléon" entrò in competizione con il Louis, creando una confusione che permane tuttora.
Il prezzo di un Louis d'Or è molto diverso da quello del 20 franchi d'oro Napoleone, che oggi è una moneta da investimento di fama mondiale adorata dagli investitori.
Il suo prezzo dipende non solo dal quotazione dell'oro, ma anche dal suo fascino numismatico (rarità, zecca, stato di conservazione, anno di emissione), tutti fattori che contribuiscono a determinarne il prezzo. Quindi, ovviamente, un Luigi d'Oro è per definizione più raro e quindi più costoso di un 20 franchi Napoleone.
È molto meno facile attribuire un valore a un Luigi d'Oro perché sono più difficili da trovare: per un Luigi d'Oro "comune" è necessario spendere poco più di 500 euro, mentre un Luigi d'Oro più raro sarà stimato in diverse migliaia di euro.
Alla scoperta del Louis d'Or : le caratteristiche uniche delle monete reali
La differenza tra le monete d'oro Luigi e Napoleone
Sebbene siano d'oro e abbiano praticamente le stesse dimensioni, le monete Luigi d'Oro e quelle da 20 franchi di Napoleone sono diverse sotto molti aspetti. Il valore delle monete da 20 franchi di Napoleone risiede nel loro contenuto di metallo prezioso, cioè il metallo giallo: in altre parole, valgono quanto pesano d'oro.
La Louis d'Or è invece una moneta numismatica da collezione. Il suo valore dipende anche dal suo peso in oro, dal suo grado di rarità, dal suo stato di conservazione e dal numero di esemplari coniati in un determinato anno, ad esempio.
Inoltre, i primi Luigi d'Oro emessi sotto Luigi XIII hanno un valore molto più elevato rispetto ai Luigi d'Oro del suo discendente Luigi XVI.
La qualità, la rarità e la storia di alcuni Luigi d'Oro sono testimonianze storiche e frammenti di storia che li rendono costosi e molto più preziosi del loro peso in oro.
Non bisogna dimenticare che la numismatica e le monete da collezione sono anche un modo per investire.
Le caratteristiche di un luigi d'oro
Come punta di diamante della sua riforma economica, l'Editto di Saint-Germain del 31 marzo 1640 sancì la creazione di una nuova moneta: il Luigi d'oro, in sostituzione dell'ecu d'oro. Questa moneta pesava in media 6,7 grammi, aveva un diametro di 25 millimetri e un contenuto d'oro di 917 millesimi.
I successori di Luigi XIII fino a Luigi XVI mantennero questa moneta e la coniarono in loro onore. La rivoluzione segnò la fine di questa moneta, che dal 1803 divenne la moneta da 20 franchi di Napoleone I. Fino alla Prima Guerra Mondiale era conosciuta anche come moneta "Luigi", il che può generare confusione.
Le diverse monete reali
Nell'ambito della sua politica di riforma monetaria, Luigi XIII creò tre monete per le transazioni quotidiane :
- Il Luigi d'Oro o petit louis, che pesava 3,376 grammi e misurava 20 millimetri di diametro.
- Il doppio Luigi d'Oro, comunemente noto come Luigi, pesava 6,752 grammi e aveva un diametro di 25 millimetri.
- Il quadruplo Louis d'Or, noto anche come Double Louis, pesa 13,47 grammi e ha un diametro di 28,5 millimetri.
D'altra parte, una serie di altri Luigi d'Oro furono prodotti in piccole quantità; non furono mai destinati a entrare in circolazione e furono oggetti di prestigio, regali per i personaggi più influenti del regno.
Esistevano, ad esempio, l'8 Luigi, del peso di 26 grammi d'oro, e il 20 Luigi, del peso di oltre 65 grammi d'oro. Si tratta anche della più grande moneta d'oro francese mai coniata, il che la rende un oggetto eccezionale. Erano note anche come "monete di piacere" o "monete di prestigio" e non avevano alcuno scopo economico. Gli esempi sono convincenti: due monete da 8 luigi d'oro equivalevano al salario annuale di un fabbro.
Essendo estremamente rare, sono molto apprezzate : un dieci Luigi d'oro coniato nel 1640 da Luigi XIII è stato venduto per oltre 700.000 franchi svizzeri da una casa d'aste nel 2019.
Un oggetto da collezione numismatico molto pregiato
La numismatica è un'interessante forma di investimento ancora poco conosciuta. Da alcuni anni, nell'ambito della gestione alternativa degli investimenti, gli investitori e le istituzioni finanziarie internazionali come le banche si stanno interessando al mondo della numismatica.
In questi tempi di inflazione e instabilità economica, investire in Louis d'or e numismatica è un modo per unire la passione a un investimento sicuro nell'oro. È un modo per interessarsi alla storia reale francese e per acquistare oro. Il prezzo delle monete è salito e sceso negli ultimi anni, come si evince dai prezzi dei cataloghi di vendita. Inoltre, la numismatica e l'investimento in Louis d'Or offrono un rendimento superiore al tasso di inflazione, poiché la domanda supera di gran lunga l'offerta in questo settore.
Allo stesso modo, il ruolo del Luigi nell'economia francese e nella numismatica è innegabile: è il frutto di un'importante riforma monetaria ratificata sotto Luigi XIII, che segnò una svolta importante, quella della volontà monarchica di battere e controllare la coniazione di buone monete d'oro al fine, come già detto, di scacciare la moneta straniera e ripulire la circolazione delle monete di metallo prezioso nel regno.
Va detto che fu un grande successo, visto che il sistema durò fino alla Rivoluzione. Anche la Francia barocca sotto Luigi XIV brillò, e il suo prestigio fu affermato in particolare dalla quantità di monete coniate durante il regno del Re Sole, che era un amante dell'antichità e della numismatica e coniò un gran numero di tipi di Luigi d'oro, riproducendo finemente il suo ritratto nel corso degli anni, o le caratteristiche specifiche dei territori appena conquistati.
Oggi il Luigi d'Oro è diventato sinonimo di moneta dei re di Francia ed evoca immagini di prestigio : è il Tesoro d'Oro della storia monetaria francese.
Inoltre, il Luigi d'Oro più ricercato è probabilmente il 10 Luigi d'Oro del 1640, spesso considerato la moneta d'oro francese più notevole. Realizzato in oro da 917 millesimi, ha caratteristiche straordinarie : misura 50 millimetri di diametro e pesa più di 67 grammi.
Negli ultimi anni, questi pezzi hanno anche raggiunto prezzi eccezionali, come nel 2012 presso una casa d'aste di Cannes, dove uno di essi è stato venduto per oltre 200.000 euro. Questi prezzi record sono tipici di pezzi estremamente rari, che per molti aspetti sono simili a opere d'arte o a oggetti prestigiosi da collezionare.
Di conseguenza, il Louis d'Or è la grande moneta della numismatica francese che ha avuto un destino eccezionale e una notevole longevità. Non è un caso che il Luigi d'Oro sia ancora parlato e usato nel linguaggio quotidiano, al punto da creare confusione.
È il risultato di una riforma monarchica che dotò il regno di una forte moneta d'oro.
Per le testimonianze storiche che ci hanno lasciato, queste monete sono rare e hanno un grande valore numismatico.
In questo senso, nonostante la confusione che ancora oggi permane tra il Luigi d'Oro e il Napoleone, queste due monete come abbiamo visto. Il Louis d'Or rappresenta quindi il tesoro d'oro della storia francese.
Da Erwan PONTY
RIMANERE INFORMATI
Ricevere le ultime notizie iscrivendosi alla newsletter