La guerra in Ucraina ha messo in luce un elemento poco noto della politica economica russa degli ultimi vent'anni, che mira ad aumentare, attraverso acquisti multipli e continui, lo stock di oro nazionale custodito nei caveau della Banca di Russia.

Questa riserva aurea (come in tutti i Paesi) viene costituita per garantire transazioni, accordi di credito o per costituire un fondo di garanzia. 

Pertanto, in Russia è stato stabilito uno standard internazionale per il commercio dell'oro: il Moscow World Standard o MWS. È la migliore alternativa alla London Bullion Market Association (LBMA). Secondo il Ministero russo, questa struttura standardizzerà il funzionamento del settore dei metalli preziosi.

Lo standard globale di Mosca per liberarsi dall'egemonia della LBMA sui prezzi dei metalli preziosi

La Russia propone uno standard globale per i prezzi dell'oro, dell'argento e del platino per liberarsi dall'egemonia della Precious Metals Market Association di Londra. Quest'ultima è accusata da Mosca di manipolare i prezzi a proprio vantaggio e la borsa di Mosca spera che questo standard ponga fine a questa pratica, tra le altre.

Inoltre, la Russia sta cercando di stringere legami più stretti con i suoi partner per ridurre l'uso delle valute dominanti (dollaro USA, euro e sterlina). La conquista dell'indipendenza nell'intermediazione dei metalli sarebbe una svolta importante. Va ricordato che i Paesi eurasiatici producono la maggior parte dell'oro mondiale e che la Russia detiene la più grande riserva aurea, un ulteriore passo verso la de-dollarizzazione dell'economia russa.

All'inizio di quest'anno, la Russia ha fissato il prezzo dell'oro in rubli nel marzo 2022. Il paese sta quindi perseguendo il chiaro obiettivo di de-dollarizzare la propria economia; la creazione di uno standard di mercato per l'oro e i metalli sarebbe il logico passo successivo.

La Russia ha quindi diversi interessi nella creazione di un nuovo standard di mercato per l'oro. Tra questi, la fissazione del prezzo dell'oro in relazione al rublo russo, l'aumento del valore del rublo russo e l'incremento delle riserve auree della Russia. Il Paese sta anche cercando di promuovere l'uso del rublo russo nel commercio internazionale.

Prezzo dell'oro kg in rubli ?

Nell'ambito di questo conflitto, che vuole essere anche economico, Mosca ha deciso che tutti gli scambi commerciali, di qualsiasi natura essi siano, non saranno più effettuati in euro o in dollari, ma in rubli. 

La Russia vuole quindi formare un nuovo mercato per i lingotti d'oro che sarà regolato dai Paesi che controllano le risorse di questi metalli. Questa è una nuova rivoluzione! Sulla base di ciò, il Cremlino vuole migliorare il sistema di scambio bilaterale in valute nazionali ed escludere il dollaro, la sterlina e l'euro a favore del rublo russo.

Facendo riferimento alle poche statistiche relative all'offerta mondiale di oro, si scopre che gli Stati Uniti e altri Paesi alleati dell'Ucraina producono il 22% dell'oro mondiale. 

Mentre nelle nostre economie liberali il quotazione in oro può fluttuare leggermente due volte al giorno nelle quotazioni stabilite dall'ICE Benchmark Administration della Borsa di Londra (LBMA), altrove può non farlo. Queste fluttuazioni sono dovute all'inflazione, ma anche all'andamento dei tassi di interesse, alla legge della domanda e dell'offerta...

Da parte di Mosca, con un forte potere centrale e un'economia caporalistica, il prezzo dell'oro è fissato e congelato dal Cremlino attraverso la Banca Centrale Russa.

Di conseguenza, la Russia propone uno standard globale per i prezzi dell'oro, dell'argento e del platino, al fine di liberarsi dall'egemonia della London Precious Metals Market Association.