+33140286040 Chiamata gratuita

Il calo dell'euro rispetto al dollaro

Il 22/11/2022 in "Notizie finanziarie"

Dall'inizio del 2022, l'euro si è deprezzato di quasi il 15% rispetto al dollaro. La tendenza è tanto più marcata in quanto aumenta di anno in anno. Il deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro si ripercuote sull'economia reale e le conseguenze sono sia negative che positive. L'attuale configurazione valutaria sosterrebbe le esportazioni europee, rendendo i prodotti nazionali più competitivi e attirando gli investitori stranieri.

Tuttavia, vi sono anche effetti negativi, come l'aumento dei prezzi delle importazioni e il rischio di un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. La moneta unica, al livello più basso degli ultimi 20 anni, minaccia anche un'economia già alle prese con picchi inflazionistici. Perché l'euro è in calo rispetto al dollaro e quali sono le conseguenze?

Perché l'euro è in calo rispetto al dollaro?

L'aumento dei prezzi dell'energia, unito a un più ampio deterioramento delle prospettive dell'Eurozona, ha portato a un calo della valuta europea. La forte dipendenza della Germania e dell'Italia dal gas russo ha preoccupato gli investitori, con gli economisti che prevedono una recessione molto più rapida e dolorosa nella zona euro rispetto agli Stati Uniti.

A ciò si aggiunge la differenza dei tassi di interesse tra gli Stati Uniti e l'Eurozona. Nella lotta contro l'inflazione, la Federal Reserve statunitense è diventata più aggressiva nell'aumentare i tassi di interesse. Quest'ultima è aumentata di 225 punti base da marzo, pari al 2,25%, mentre la Banca Centrale Europea (BCE) ha aumentato finora solo di 50 punti base, pari allo 0,5%.

Anche il dollaro USA sta beneficiando della sua attrattiva di bene rifugio. Nell'incertezza che circonda l'economia globale, gli investitori sono rassicurati dalla relativa sicurezza del dollaro, che rimane meno esposto.

Quali sono le conseguenze del declino dell'euro per i mercati finanziari e valutari?

Il deprezzamento dell'euro è attualmente uno dei catalizzatori dell'aumento dell'inflazione nell'Unione Europea. L'aumento dell'inflazione riduce il potere d'acquisto dei consumatori, un fattore che preoccupa sia i cittadini che i governi dei Paesi europei.

Si prevede che i livelli già molto elevati di debito pubblico aumenteranno con il deprezzamento dell'euro, considerato un fattore critico. Questo potrebbe portare a un aumento dei tassi di interesse a lungo termine, che riduce l'accesso al credito e limita gli investimenti. Ciò è controproducente in un momento in cui l'economia ha bisogno di capitali per riprendersi dalle crisi sanitarie del passato.

Analogamente, nel caso delle imprese, le conseguenze di un euro più debole rispetto al dollaro variano a seconda della loro dipendenza dal commercio estero e dall'energia. Le imprese che esportano al di fuori dell'area dell'euro beneficiano di un euro più debole, in quanto i prezzi sono più competitivi (se convertiti in dollari), mentre le imprese importatrici sono più penalizzate.

D'altra parte, i costi operativi, legati alle materie prime e all'energia, esploderanno per le imprese locali che costituiscono la struttura economica dell'economia europea e che esportano poco.

Sul mercato monetario e più in particolare su quello dell'oro, l'oro, che come la maggior parte delle materie prime è scambiato internazionalmente in dollari, è una delle principali vittime della forza del dollaro. Nel 2022, i prezzi dell'oro hanno raggiunto il massimo a marzo-aprile.

Inoltre, gli affari internazionali e la deflazione della moneta europea influenzano direttamente questo prezzo. I tassi delle banche centrali, la stampa di banconote, i titoli di Stato e i buoni del tesoro sostengono l'economia e fanno scendere i prezzi di oro nel breve periodo. Allo stesso tempo, le banche centrali acquistano sempre più oro come bene rifugio. Per i privati, l'inflazione e l'indebolimento dell'euro riducono il potere d'acquisto.

La valuta si svaluta, costringendo le famiglie a spendere di più. Investire in oro consentirebbe quindi alle persone di proteggersi e di mantenere il proprio potere d'acquisto.

In questo modo, questo metallo prezioso, raro e al di fuori del sistema, rimane stabile e non scomparirà nemmeno se il mercato azionario o le banche dovessero crollare. Inoltre, la tassazione dell'oro incoraggia gli investimenti.

Condividi questo articolo su

RIMANERE INFORMATI

Ricevere le ultime notizie iscrivendosi alla newsletter

NELLA STESSA CATEGORIA

livraison
Spedizione sicura
paiement
pagamento sicuro
prix
Trasparenza di prezzi