Quando una crisi economica porta all'inflazione, l'oro viene alla ribalta come investimento sicuro e sostenibile.

Perché l'oro è considerato un bene rifugio in tempi di crisi economica e inflazione?

Prezzi dell'oro in crescita

Dal 2019 i prezzi dell'oro sono in costante aumento, passando da circa 1100 euro per oncia d'oro alla fine del 2018 agli attuali oltre 1600 euro per oncia d'oro. La moneta d'oro da 20 franchi Napoleone Coq Marianne (Louis d'Or) è passata da 200 euro a oltre 350 euro.

Questo aumento dei prezzi dell'oro si spiega con le successive crisi della Covid-19 e della guerra in Ucraina, nonché con l'inflazione generale che si sta sviluppando nel mondo. L'inflazione è aumentata di recente e si prevede che continuerà a salire nei prossimi mesi. Di conseguenza, i prezzi dell'oro potrebbero presto raggiungere un nuovo massimo storico.

Qual è il ruolo del metallo giallo in tempi di inflazione ?

Per molto tempo l'oro ha avuto il paradosso di essere considerato un bene rifugio pur avendo un utilizzo molto limitato. In pratica, l'oro non ha una vera e propria utilità, se non quella di essere utilizzato per la creazione di gioielli e come elemento decorativo. Non è affatto una risorsa indispensabile per il funzionamento delle nostre società.

Eppure l'oro è sempre stato sinonimo di ricchezza e ha svolto un importante ruolo economico. Anche oggi l'oro torna sotto i riflettori quando si verifica una crisi economica.

In caso di inflazione, molti investitori si rivolgono al metallo prezioso. Poiché i prezzi dell'oro tendono a salire durante l'inflazione, esso funge da copertura contro le perdite causate dall'aumento dei prezzi che riducono la redditività di altri investimenti.

Perché investire in oro nel bel mezzo di una crisi finanziaria ?

È sbagliato pensare che l'inflazione significhi necessariamente un aumento del prezzo dell'oro. In realtà, tutto dipende dall'andamento dei principali tassi di interesse sui titoli di Stato e su altri investimenti. In particolare, se le banche centrali aumentano i tassi per adeguarsi all'inflazione, il prezzo dell'oro non aumenta.

Al contrario, è quando i tassi di interesse non aumentano durante i periodi di inflazione che l'oro diventa un bene rifugio per gli investitori.

In questo caso, i rendimenti reali diminuiscono, talvolta fino a diventare negativi. L'inflazione non è più coperta dai rendimenti. L'oro, insensibile all'erosione delle valute, attrae nuovamente gli investitori. E più gli investitori si rivolgono all'oro, più il suo prezzo aumenta.