Chiunque segua regolarmente l'andamento dei mercati finanziari ha notato almeno una cosa: il valore del dollaro si sta impennando, mentre quello di altre valute tradizionalmente forti, come l'euro, lo yen e il franco svizzero, sta scendendo. Tanto che l'euro ha raggiunto la parità con il dollaro, mentre meno di un anno fa era scambiato a 1,20 dollari. Ma questa situazione non dovrebbe favorire il metallo giallo? Ecco alcune spiegazioni.
Mercati finanziari sempre più incerti
Solo pochi mesi fa si diceva che l'oro era stato detronizzato come bene rifugio per eccellenza. Dalla fine del 2021, infatti, abbiamo osservato una perdita di valore del metallo, soprattutto a favore del dollaro.
Alcuni non hanno esitato a dire che il tempo dell'oro era ormai passato. Altri hanno addirittura sostenuto che le criptovalute, gli NFT e altri token sono ora i rifugi sicuri per eccellenza. In altre parole, il massimo della protezione contro le crisi economiche e finanziarie.
Tuttavia, la guerra in Ucraina, l'aumento del prezzo del petrolio, l'affermazione del dollaro come valuta più forte rispetto a tutte le altre e i marasma legati all'aumento dei prezzi delle materie prime hanno avuto la meglio su queste criptovalute. Ad esempio, il valore del Bitcoin, la criptovaluta per eccellenza, ha perso il 70% del suo valore nel giro di sei mesi.
Un clima favorevole all'oro?
L'attuale clima di incertezza in Francia e nel mondo potrebbe essere positivo per l'oro? La storia ci ha dimostrato più volte che le crisi finanziarie e la perdita di fiducia nelle nostre istituzioni spesso permettono di considerare l'oro ancora una volta come uno dei principali, se non l'unico, bene rifugio.
Oggi l'oro è valutato in dollari. Il continuo aumento della valuta nordamericana influenza direttamente il prezzo dell'oro. In altre parole, l'acquisto di oro è più costoso per chi non compra in dollari. Per questo motivo, il metallo è meno interessante per molti investitori.
Se l'oro sta risentendo, per il momento, dell'impennata del dollaro e dell'aumento dei tassi d'interesse, non c'è motivo di credere che ciò continuerà ad accadere nei mesi a venire. Tuttavia, lo spettro della recessione, sia in Europa che negli Stati Uniti, potrebbe favorire la fortuna dell'oro. La perdita di fiducia nei mercati finanziari del Vecchio e del Nuovo Mondo potrebbe contribuire a un rinnovato interesse per l'oro.
In realtà, è tutta una questione di proporzioni. Oggi l'oro fisico può benissimo trovare posto in un portafoglio d'investimento, accanto ad altri cosiddetti beni rifugio, come gli ETF o i fondi indicizzati. L'introduzione del 4 o 5% di oro nei vostri investimenti può essere interessante da questo punto di vista.
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