Chiunque abbia comprato qualcosa nell'ultimo anno si sarà reso conto che l'inflazione è reale. Tuttavia, questa settimana abbiamo scoperto quanto sia importante.
Mercoledì, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti ha registrato un aumento annuale del 6,2%, il livello più alto in oltre tre decenni. E mentre l'idea che i prezzi stiano aumentando non è nuova, secondo alcuni economisti e analisti di mercato, il timore è che la banca centrale statunitense stia perdendo il controllo dell'inflazione.
La Federal Reserve sembra perdere il controllo perché c'è poco che possa fare per fermare l'attuale aumento dei prezzi. L'inflazione è guidata da una crisi globale dell'offerta. Tassi più alti non porteranno più microchip online o aumenteranno la quantità di cibo nei negozi di alimentari. I rialzi dei tassi non aumenteranno certamente la produzione di petrolio e abbasseranno i prezzi della benzina.
Prima di liquidare questa crescente minaccia, stiamo cominciando a vedere l'impatto economico dell'aumento dell'inflazione.
Questa mattina, i dati preliminari dell'Università del Michigan hanno mostrato che il desiderio dei consumatori di comprare a novembre è sceso al suo livello più basso dal 2008, quando i consumatori stavano affrontando gli effetti della grande crisi finanziaria. Il fattore più importante in questo calo di fiducia è l'inflazione.
Alcuni economisti fanno notare che un minore sentimento dei consumatori porta a un minore consumo e quindi a una minore crescita. La prospettiva della stagflazione è quindi sempre più presente.
Questa paura è alla base di una nuova impennata dei prezzi dell'oro, che ha spinto i prezzi al loro livello più alto da cinque mesi. Il metallo prezioso sta registrando i suoi migliori guadagni settimanali dall'inizio di maggio. I futures sull'oro di dicembre sono scambiati a 1865,90 dollari l'oncia, in aumento di oltre il 2,6% rispetto alla settimana scorsa.
Questo fa sì che investire in oro abbia senso. L'oro è l'unico bene solido a cui gli investitori si aggrappano quando i prezzi scendono e la paura attanaglia i mercati. Ha dimostrato il suo valore più e più volte.
Ciò che rende l'oro ancora più impressionante questa settimana è la sua correlazione con il dollaro americano. L'indice del dollaro statunitense ha terminato la settimana sopra i 95 punti, un massimo di 15 mesi.
L'oro potrebbe anche resistere alla forza del dollaro americano perché, mentre l'inflazione aumenta, il potere d'acquisto del dollaro americano continua ad indebolirsi. Gli ultimi dati dell'US Cost Performance Index hanno mostrato che i prezzi degli alimenti sono aumentati del 5,3% negli ultimi 12 mesi.
Per mettere questo in prospettiva, i consumatori dovrebbero aspettarsi la stagione delle vacanze più costosa della storia!
Fonte: https://www.kitco.com/
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