La seconda metà del regno di Luigi XIV fu segnata da una profonda crisi del metallo d'argento. Le guerre, che da allora in poi non si fermarono, tendevano a rendere scarsa la quantità di metallo d'argento disponibile nel regno di Francia.
Le nuove monete che sono state emesse sono state per lo più ristampate su vecchie monete. La qualità del conio era spesso molto scarsa.
Ma nel 1709, in piena crisi monetaria, una nave che trasportava l'equivalente di 30 milioni di sterline attraccò a La Rochelle. Questa eccezionale fornitura di metallo d'argento permise alla corona francese di battere nuove monete d'argento di buona qualità.
Fu in questo contesto che furono create le cosiddette monete "tre corone". Sono stati coniati dal 1709 al 1713. Due anni dopo fu Luigi XV, il suo pronipote, ad ereditare un regno ormai impoverito e pieno di debiti a causa delle molte guerre che erano state combattute.
Da David Knoblauch
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