Il platino: storia, composizione e status di metallo prezioso

Il platino è un metallo prezioso che, sebbene meno conosciuto dell'oro, ha una storia affascinante. Il suo utilizzo risale a diversi secoli fa, con tracce della sua presenza nelle civiltà precolombiane, in particolare in Sud America, dove veniva utilizzato sotto forma di gioielli.

Tuttavia, solo nel XVIIIᵉ secolo il platino fu veramente riconosciuto in Europa, in particolare dai ricercatori francesi e spagnoli, che ne compresero la rarità e le proprietà uniche. Il nome platina, che in spagnolo significa “piccolo argento”, fu dato per la sua somiglianza con l'argento, sebbene le sue proprietà fisiche e chimiche siano molto più eccezionali. Da allora, è considerato un metallo prezioso di prim'ordine.

Il platino è un metallo di transizione della stessa famiglia del palladio, del rodio e dell'iridio. La sua composizione chimica lo rende estremamente denso e resistente all'ossidazione, a differenza di molti altri metalli che si corrodono o si appannano facilmente.

L'elevato punto di fusione e la resistenza a temperature estreme fanno del platino un materiale scelto in specifiche applicazioni industriali, come le marmitte catalitiche dei veicoli, le apparecchiature elettroniche e i dispositivi medici.

Investire nel platino non significa quindi solo speculare su un metallo prezioso, ma anche assicurarsi un patrimonio in un'area ad alta domanda industriale.

L'evoluzione del mercato del platino negli ultimi 20 anni

All'inizio degli anni Duemila, la domanda di platino è stata uno dei principali motori dell'aumento dei prezzi. Gli investitori vedevano nel metallo un eccellente strumento di diversificazione e un'alternativa all'oro, anche grazie alla forte domanda industriale.

Tuttavia, a partire dalla metà degli anni 2010, una serie di fattori ha contribuito a un temporaneo calo dei prezzi. Il mercato del platino ha risentito del calo della domanda industriale, in particolare del rallentamento della produzione automobilistica in alcune regioni del mondo, e dell'emergere di alternative più convenienti come il palladio, che può essere utilizzato anche nei catalizzatori.

Le monete di platino più popolari : 

Ecco alcune delle monete più popolari e conosciute dagli investitori:

1. 125th Anniversary Perth Mint 1 ounce Platinum (Australia): creata nel 2024 per celebrare il 125° anniversario della Perth Mint, il principale produttore australiano di monete circolanti. Questa moneta unica presenta i simboli dell'Australia: il koala, il kookaburra e il wattle d'oro, e il profilo sinistro del re Carlo II. 

2. La Britannia da 1 oncia in platino (Regno Unito): raffigurante l'effigie del Regno Unito, è stata creata per la prima volta in platino nel 2018, dopo le sue controparti in oro e argento. 

3. Maple Leaf Platinum (Canada): emessa dal 1988 dalla Royal Canadian Mint, questa moneta in platino è una versione della famosa foglia d'acero in oro, ma con una composizione di platino puro al 99,95%. Raffigura una foglia d'acero, simbolo emblematico del Canada. 

Oro o platino: quale metallo scegliere per un investimento redditizio?

Quando si confrontano oro e platino in termini di investimento, è importante notare che i due metalli hanno caratteristiche distinte che possono soddisfare obiettivi di investimento diversi. L'oro, in quanto metallo di riferimento, è spesso considerato un bene rifugio, soprattutto in tempi di incertezza economica. La sua stabilità e la capacità di conservare il valore nel lungo periodo lo rendono una scelta sicura, ma i suoi rendimenti sono spesso più moderati di quelli del platino.

Il platino è più raro dell'oro, il che lo rende un'opzione a lungo termine sempre più interessante, soprattutto per gli investitori che desiderano diversificare il proprio portafoglio con asset non correlati alle tradizionali fluttuazioni dei mercati finanziari.
La scelta tra oro e platino dipende da una serie di fattori: tolleranza al rischio, obiettivi finanziari e orizzonte di investimento. Se l'obiettivo è la stabilità, l'oro è probabilmente la scelta più saggia. Tuttavia, per coloro che sono alla ricerca di un investimento con un maggiore potenziale di rivalutazione e che sono disposti ad accettare una maggiore volatilità, il platino potrebbe essere una scelta saggia.